Schistogenia methneri BERNHAUER, 1915

Pace, Roberto, 2008, Aleocharinae della Regione Etiopica al Naturkundemuseum di Erfurt (Coleoptera, Staphylinidae), Beiträge Zur Entomologie = Contributions to Entomology 58 (2), pp. 357-397 : 362-367

publication ID

https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.58.2.357-397

persistent identifier

https://treatment.plazi.org/id/03958795-1D3A-F076-FF3C-FA44FC89C378

treatment provided by

Felipe

scientific name

Schistogenia methneri BERNHAUER, 1915
status

 

Schistogenia methneri BERNHAUER, 1915 View in CoL

Schistogenia methneri BERNHAUER, 1915b: 162 View in CoL

1 , Swaziland, Hlane National Parc , Camp Ndlovu, 26° 15,29'S 31° 52,58'E, 300 m NN, 20-21.XI.1996, leg. M. Hartmann. GoogleMaps

Distribuzione: Africa Orientale.

Pygostenini FAUVEL, 1899

Typhloponemys tambaensis n. sp.

( Figg. 27-29 View Figg )

Holotypus , Rep. de Guinée, Koroussa , Forêt de la Tamba, 18.XI.1996, am Licht, leg. Lange ( NME) .

Descrizione:

Lunghezza 4,8 mm. Corpo lucido e rossiccio, antenne e zampe comprese. Antennomeri secondo a decimo più lunghi che larghi. Reticolazione presente solo sull’addome dove è superficiale. Punteggiatura dell’avancorpo doppia composta di punti forti, radi e molto superficiali e punti fini, fitti ed evidenti. Edeago Figg. 28-29 View Figg .

Diagnosi:

La nuova specie è tassonomicamente vicina a T. guineensis, BERNHAUER, 1932 , pure della Guinea. Se ne distingue per l’edeago sinuato nella porzione apicale ventrale (rettilineo in guineensis ) e per un flagello dell’edeago molto sporgente (senza flagello in guineensis ). Inoltre l’apice dell’edeago della nuova specie è diviso in tre lobi, in visione ventrale, la cui presenza in guineensis è da verificare. KISTNER (1975), infatti non ha figurato l’edeago in visione ventrale.

Etimologia: La nuova specie prende nome dalla Foresta della Tamba.

Lomechusini FLEMING, 1821 View in CoL

Pachorhopala burundensis View in CoL n. sp.

( Figg. 31-32 View Figg )

Holotypus , Burundi, Kibira-Parc / Teza, 29.II.1992, leg. Arndt ( NME) .

Paratypus: 1 , Burundi, 5 km W Banga , 28.II.1992, leg. Arndt.

Descrizione:

Lunghezza 4,3 mm. Corpo lucido e bruno-rossiccio, pronoto giallo-rossiccio, addome bruno con margine posteriore dei quattro uroterghi liberi basali e pigidio giallo-rossicci, antenne rossicce con i due antennomeri basali e base del terzo giallo-rossicci, zampe giallo-rossicce. Secondo antennomero più corto del primo, terzo lungo quanto il secondo, antennomeri quarto a decimo fortemente trasversi. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione del corpo assente. Punteggiatura del capo robusta, ma molto superficiale, quella del pronoto simile, ma più fitta e più evidente di quella del capo. Punteggiatura delle elitre fitta, forte e profonda. Granulosità dell’addome rada. Spermateca Fig. 32 View Figg .

Diagnosi:

A motivo della presenza di elitre più corte del pronoto e per la forma della spermateca, la nuova specie è tassonomicamente affine a P. spectabilis ( BERNHAUER, 1934) del Ruwenzori, di cui ho esaminato la serie tipica di 1  e 1 . L’holotypus  è così etichettato: «Ruwenzori, 4200 m, VII.1932, Burgeon, Troposipalia spectabilis BRNH. , Typus » (Museo di Chicago). La nuova specie è differente da spectabilis per il colore del corpo (interamente rossiccio in spectabilis ) e per la porzione distale della spermateca molto più lunga nella nuova specie.

Etimologia: La nuova specie prende nome dal Burundi.

Pachorhopala hartmanni n. sp.

( Figg. 39-41 View Figg )

Holotypus , Swaziland, Mlilwane , Wildlife Sanctuary, 26° 29,22'S 31° 11'E, 800 m NN, 17- 19.XI.1996, leg. M. Hartmann ( NME) GoogleMaps .

Descrizione:

Lunghezza 4,2 mm. Corpo lucido. Capo e pronoto bruno-rossicci, elitre giallo-rossicce con fascia posteriore bruna, addome giallo-rossiccio con base dei due uroterghi liberi basali rossiccia, uroterghi liberi terzo a sesto bruni, antenne mancanti, zampe gialle. Reticolazione del corpo assente. Punteggiatura del capo e del pronoto ombelicata, fitta e superficiale, quella delle elitre forte e piuttosto fitta e quella dell’addome rada sulla metà posteriore di ciascun urotergo libero e assente sulla metà anteriore. Edeago Figg. 40-41 View Figg .

Diagnosi:

A motivo della presenza di elitre più lunghe del pronoto e per le due carene ventrali dell’edeago, la nuova specie è comparabile con P. africana BERNHAUER, 1915b , di cui ho esaminato l’holotypus  così etichettato: «West Usambara, 2-12, Methner, Pachorhopala africana BRNH. , Type» (Museo di Chicago). L’ holotypus di africana è immaturo, perciò l’edeago è deformato Figg. 34-35 View Figg . Un esemplare maturo non tipico del Lago Nakuru mostra un edeago non deformato come in Figg. 36-37 View Figg . La nuova specie ha edeago con due lamine ventrali molto più sviluppate di quelle di africana .

Etimologia: La nuova specie è dedicata al suo raccoglitore, il Dipl.-Biol. Matthias Hartmann del Naturkundemuseum di Erfurt.

Pachorhopala mlilwanensis n. sp.

( Figg. 42-44 View Figg )

Holotypus , Swaziland, Mlilwane , Wildlife Sanctuary, 26° 29,22'S 31° 11'E, 800 m NN, 17- 19.XI.1996, leg. M. Hartmann ( NME) GoogleMaps .

Descrizione:

Lunghezza 4,3 mm. Corpo lucido e nero-bruno, elitre e margine posteriore dei due uroterghi liberi basali rossicci, base delle antenne rossiccia, resto delle antenne mancante, zampe rossicce. Secondo antennomero più corto del primo, terzo lungo quanto il secondo, restanti antennomeri perduti. Occhi più corti delle tempie. Corpo senza reticolazione. Punteggiatura del capo superficiale e assente sulla fascia longitudinale mediana, quella del pronoto forte e fitta e quella delle elitre fortissima e fitta. Metà basale di ciascun urotergo libero senza punteggiatura, metà distale punteggiata. Edeago Figg. 43-44 View Figg .

Diagnosi:

Per la forma dell’edeago, profondamente arcuato al lato ventrale, la nuova specie sembra tassonomicamente affine a P. kayovensis PACE, 1996 del Kenya. Se ne distingue per il colore nerobruno del pronoto (giallo-rossiccio in kayovensis ) e per la presenza, tra l’altro, di un lungo flagello dell’armatura genitale interna dell'edeago, assente in kayovensis .

Etimologia: La nuova specie prende nome da Mlilwane.

Pachorhopala knysnensis n. sp.

( Figg. 45-46 View Figg )

Holotypus , S.A., Cape Prov., Knysna Forest , 23.III.1993, leg. Arndt ( NME) .

Descrizione:

Lunghezza 6,3 mm. Corpo lucido e nero, pigidio bruno, antenne brune con l’undicesimo antennomero bruno-rossiccio, zampe brune con tarsi giallo-rossicci. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, quarto più lungo che largo, quinto lungo quanto largo, antennomeri sesto a decimo trasversi. Occhi lunghi quanto le tempie. Corpo privo di reticolazione. Punteggiatura del capo e del pronoto forte e assente sulla fascia longitudinale mediana, quella delle elitre robusta e fitta. Addome senza punteggiatura, tranne qualche punto. Spermateca Fig. 46 View Figg .

Diagnosi:

L’habitus della nuova specie è simile a quello di molte specie di Zyras (Zyras) , ma le mesocoxe della nuova specie sono contigue (largamente separate in Zyras ), pertanto essa va attribuita a Pachorhopala BERNHAUER, 1915b . La nuova specie per il colore nero del suo corpo è ben distinta dalle specie note che hanno il corpo bicolore o tricolore. La nuova specie, inoltre, ha elitre, misurate dall'omero all'angolo posteriore esterno, lunghe quanto il pronoto. Le specie note hanno elitre o più lunghe o più corte del pronoto.

Etimologia: La nuova specie prende nome dalla Foresta di Knysna.

Madecazyras swazilandensis n. sp.

( Figg. 47-50 View Figg )

Holotypus , Swaziland, Mlilwane , Wildlife Sanctuary, 26° 29,22'S 31° 11'E, 800 m NN, 17- 19.XI.1996, leg. M. Hartmann ( NME) GoogleMaps .

Paratypi: 3 , stessa provenienza.

Descrizione:

Lunghezza 4,2 mm. Corpo lucido e bruno, pronoto bruno-rossiccio, addome giallo-rossiccio con uroterghi liberi quarto e quinto nero-bruni, pigidio bruno, antenne rossicce con il solo secondo antennomero rossiccio, zampe gialle. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, antennomeri quarto a decimo fortemente trasversi. Corpo non reticolato. Punteggiatura del capo forte e fitta, assente su una stretta fascia longitudinale mediana, punteggiatura del pronoto robusta, quella delle elitre netta e quella dell’addome piuttosto fitta. E’ presente profonda e trasversa fossetta mediana posteriore del pronoto. Quinto urotergo libero del  con carena mediana molto saliente. Edeago Figg. 48-49 View Figg , spermateca Fig. 50 View Figg .

Diagnosi:

L’attribuzione della nuova specie al genere Madecazyras SCHEERPELTZ, 1961 , finora ritenuto endemico del Madagascar, deriva dalla forma delle antenne associata a quella della spermateca, molto simile a quella di M. lemuriensis PACE, 1999 , M. pygmaeus PACE, 1999 , M. bartolozzii PACE, 1999 ed altre specie. La nuova specie si distingue da queste per l’assenza di forte punteggiatura alla base del quinto urotergo libero, mai osservata nelle specie del Madagascar e per la forma dell’edeago e della spermateca.

Etimologia: La nuova specie prende nome dalla Swaziland.

NME

Sammlung des Naturkundemseum Erfurt

Kingdom

Animalia

Phylum

Arthropoda

Class

Insecta

Order

Coleoptera

Family

Staphylinidae

Genus

Schistogenia

Loc

Schistogenia methneri BERNHAUER, 1915

Pace, Roberto 2008
2008
Loc

Schistogenia methneri

BERNHAUER, M. 1915: 162
1915
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