Paraloconota gansuensis PACE , 1998

Pace, Roberto, 2011, Biodiversità delle Aleocharinae della Cina: Athetini, Prima Parte, Generi Lasiosomina, Hydrosmecta, Amischa, Alomaina, Paraloconota, Bellatheta, Nepalota, Pelioptera, Tropimenelytron, Berca e Amphibolusa (Coleoptera, Staphylinidae), Beiträge Zur Entomologie = Contributions to Entomology 61 (1), pp. 155-192 : 161-165

publication ID

https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.61.1.155-192

persistent identifier

https://treatment.plazi.org/id/88178796-1318-FFB0-FEE9-FB2EC426FE6C

treatment provided by

Felipe

scientific name

Paraloconota gansuensis PACE , 1998
status

 

Paraloconota gansuensis PACE, 1998 View in CoL

Paraloconota gansuensis PACE, 1998: 436 View in CoL

7 es., China: Sichuan, Ganzi Prefecture, Daxue Shan, Gongga Shan, Hailougou glacier park, 102°04'E 29°36'N, river valley, ca. 1 km above camp I, 2100 m, 28-31.V.1997, leg. A. Pütz (SMTD); 5 es., China: Sichuan, Gongga Shan, Hailougou glacier park, env. camp II, 2650 m, 30.V.1997, sifted, leg. A. Pütz ( SMTD) ; 1 ♀, China: Sichuan, Daxue Shan, Gongga Shan, Hailougou glacier park, env. glacier tongue, ca. 3,5 km above camp III, ca. 3200 m, 29.V.1997, leg. A. Pütz ( SMTD) ; 1 ♀, China: Sichuan, Ganzi Tibetian Auton. Prefecture, Daxue Shan , 10 km S Kanding, 29°59'N, 101°55'E, 3150 m, 26.V.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps ; 1 ♂ e 1 ♀, China: W-Sichuan, Ganzi Tibetian Auton. Pref., Daxue Shan, Mugecuo , 3700 m, 15 km W Kangding, upper lake, Rhododendron sift,, 30°09.18'N 101°51.18'E, 5.VII.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .

Distribuzione:

Specie finora nota solo del Gansu.

Paraloconota shalulimontis n. sp.

( Figg. 6 e 44-46)

Materiale tipico:

Holotypus ♂, China: Sichuan, Ganzi Tibet. Aut. Pref. Litang Co., Shaluli Shan , Abies-Forest- Rest , 25 km NN Litang, 4300 m, 30°17.23'N 90°30.97'E, 1.VII.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .

Paratypi: 32 es., stessa provenienza; 16 es., China: Prov. Sichuan, Ganzi Tibet. Aut. Pref. Yajiang Co., Shaluli Shan , E Pass, 15 km W Yajiang, 4300 m, 30°00.24'N 100°51.63'E, 2.VII.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .

Descrizione:

Lunghezza 4,39 mm. Corpo lucido e nero, antenne nere con i quattro antennomeri basali brunorossicci, zampe rossicce con femori bruno-rossicci. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, antennomeri quarto e quinto più lunghi che larghi, sesto e settimo lunghi quanto larghi, ottavo a decimo trasversi. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione dell’avancorpo forte, quella dell’addome molto trasversa e netta. Punteggiatura del capo fine e superficiale, assente sulla fascia longitudinale mediana. Granulosità del pronoto fitta ed evidente, quella delle elitre molto superficiale. Punteggiatura dell’addome fine e rada. Debole solco longitudinale mediano del capo. Edeago figg. 44-45, spermateca fig. 46.

Comparazioni:

La nuova specie è simile a P. fengicola PACE, 1998 del Gansu. Se ne distingue per l’edeago ampiamente arcuato al lato ventrale e per gli antennomeri ottavo a decimo trasversi (più lunghi che larghi in fengicola ).

Etimologia:

La nuova specie prende nome dal Monte Shaluli.

Paraloconota daxuemontis n. sp.

( Figg. 7 e 47-48)

Materiale tipico:

Holotypus ♂, China: W-Sichuan, Ganzi Tibetian Auton. Pref., Daxue Shan , Mugecuo, 3700 m, 15 km W Kangding, upper lake, Rhododendron sift,, 30°09.18'N 101°51.18'E, 5.VII.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .

Descrizione:

Lunghezza 4,54 mm. Corpo lucido e nero, antenne nere con i due antennomeri basali nerobruni, zampe rossicce. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più corto del secondo, antennomeri quarto a sesto lunghi quanto larghi, settimo a decimo trasversi. Occhi lunghi quanto le tempie. Reticolazione dell’avancorpo molto superficiale, quella dell’addome assente, tranne che sul quinto urotergo libero molto trasversa e assai superficiale. Punteggiatura di capo e pronoto fitta e superficiale. Granulosità delle elitre molto evanescente. Edeago figg. 47-48.

Comparazioni:

Per la forma dell’edeago e della notevole lunghezza dell’undicesimo antennomero, la nuova specie è simile a P. fengicola PACE, 1998 del Gansu. Se ne distingue per l’edeago angoloso al lato ventrale (senza angolo in fengicola ) per la «crista proximalis» corta (molto sviluppata in fengicola ) e per gli antennomeri quarto a sesto lunghi quanto larghi e non molto più lunghi che larghi come in fengicola .

Etimologia:

La nuova specie prende nome dal Monte Daxue.

Paraloconota erlangensis n. sp.

( Figg. 8 e 49-52)

Materiale tipico:

Holotypus ♂, China: W-Sichuan, Ya’an Prefecture , Tianquan Co., E Erlang Shan Pass, 2900 m, 20.VI.1999, 29°52'36''N 102°17'82''E, leg. A. Pütz ( SMTD) .

Paratypi: 1 ♂ e 2 ♀ ♀, stessa provenienza.

Descrizione:

Lunghezza 4,24 mm. Corpo lucido e nero, antenne e zampe rossicce. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, antennomeri quarto a nono molto più lunghi che larghi, decimo poco più lungo che largo. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione di capo e pronoto forte, quella delle elitre distinta, quella dell’addome molto trasversa e ben visibile. Punteggiatura di capo, pronoto ed elitre indistinta. Granulosità dell’addome fine. Edeago figg. 50-51, spermateca fig. 52.

Comparazioni:

L’edeago della nuova specie è simile a quello di P. gansuensis PACE, 1998 pure del Sichuan. Se ne distingue per il profilo ventrale dell’edeago ampiamente sinuoso (con profilo ventrale strettamente arcuato e verso l’apice quasi rettilineo in gansuensis )

Etimologia:

La nuova specie prende nome dal Monte Erlang.

Paraloconota daxuensis n. sp.

( Figg. 9 e 53-54)

Materiale tipico:

Holotypus ♂, China: Sichuan, Ganzi Pref., Daxue Shan, 30°03'N 102°00'E, River Valley , 5 km E Kangding, 3000 m, 20/ 23.V.1997, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .

Descrizione:

Lunghezza 3,93 mm. Corpo lucido e nero-bruno, antenne bruno-rossicce con antennomeri ottavo a undicesimo bruni, zampe rossicce. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, antennomeri quarto a decimo molto più lunghi che larghi. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione di capo e pronoto forte, quella delle elitre evidente e quella dell’addome molto trasversa ben visibile. Punteggiatura di capo e pronoto assente, quella dell’addome fine. Granulosità delle elitre superficiale. Capo con impressione longitudinale discale. Pronoto con appiattimento mediano. Edeago figg. 53-54.

Comparazioni:

L’edeago della nuova specie è profondamente arcuato al lato ventrale e ha un’armatura genitale interna plurilobata. Questi caratteri non sono presenti in P. yonghaiensis PACE, 1998 del Gansu, sua specie simile. Il pronoto di yonghaiensisyonghaiensis mostra due profonde fossette, assenti sul pronoto della nuova specie.

Etimologia:

La nuova specie prende nome dal Monte Daxue.

Paraloconota tibetana n. sp.

( Figg. 10 e 55-57)

Materiale tipico:

Holotypus ♀, China: W-Sichuan, Aba Tibetian Aut. Pref. Weizhou Co., Qionglai Shan , Wolong Valley, 89 km WSW Guanxian, 3900 m, 30°53.57'N 102°54.67'E, 15.VII.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .

Paratypi: 10 es., stessa provenienza (SMTD).

Descrizione:

Lunghezza 5,7 mm. Corpo lucido e nero, antenne brune con i due antennomeri basali brunorossicci, zampe bruno-rossicce con femori bruni. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, antennomeri quarto a decimo molto più lunghi che larghi. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione di capo e pronoto forte, quella delle elitre evidente e quella dell’addome molto trasversa e distinta. Punteggiatura di capo e pronoto indistinta, quella dell’addome fine e rada. Granulosità delle elitre fitta e assai superficiale. Disco del capo impresso. Edeago figg. 55-56, spermateca fig. 57.

Comparazioni:

L’edeago della nuova specie presenta apice distale, in visione laterale, assai dilatato e appuntito. Questo carattere non si trova nell’edeago delle specie sue simili della Cina e dell’Himalaya Anche la spermateca, robusta e con bulbo distale di forma inconsueta, mostra caratteri unici nell’ambito del genere.

Etimologia:

La nuova specie prende nome dal Tibet.

Paraloconota bilobifera n. sp.

( Figg. 11 e 58-60)

Materiale tipico:

Holotypus ♂, China: Sichuan, Ganzi Pref., Daxue Shan, 30°03'N 102°00'E, River Valley , 5 km E Kangding, river valley, ca. 3000 m, 20/ 23.V.1997, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .

Descrizione:

Lunghezza 3,93 mm. Corpo lucido e nero, antenne nero-brune, zampe bruno-rossicce con femori bruni. Secondo antennomero più corto del primo, terzo più lungo del secondo, antennomeri quarto a decimo molto più lunghi che larghi. Occhi più corti delle tempie. Reticolazione del capo con aspetto rugoso ed evidente, quella del pronoto forte, quella delle elitre evidente e quella dell’addome molto trasversa. Punteggiatura di capo e pronoto indistinta. Granulosità delle elitre fitta e superficiale. Debole solco mediano discale del pronoto. Edeago figg. 58-59, spermateca fig. 60.

Comparazioni:

L’apice dell’edeago diviso in due corti e larghi lobi, in visione ventrale, non si è finora mai osservato simile in altre speccie.

Etimologia:

Il nome della nuova specie significa «Portatrice di due lobi», quelli apicali dell’edeago.

Kingdom

Animalia

Phylum

Arthropoda

Class

Insecta

Order

Coleoptera

Family

Staphylinidae

Genus

Paraloconota

Loc

Paraloconota gansuensis PACE , 1998

Pace, Roberto 2011
2011
Loc

Paraloconota gansuensis

PACE, R. 1998: 436
1998
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