Miconchus studeri, (Steiner 1914) Andrássy 1958
publication ID |
https://doi.org/ 10.5281/zenodo.10814862 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.10814630 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03DC3146-8C7E-FFC1-C0A7-FB93036AC7EF |
treatment provided by |
Juliana |
scientific name |
Miconchus studeri |
status |
|
25. MICONCHUS STUDERI ( Steiner 1914) Andrássy 1958 View in CoL
( Fig. 4 View Fig )
♀: L= 1,32 mm; a= 28; b= 3,2; c= 18; V = 68 %; stoma 40 μ.
-
Stazione 6.
Questa specie, che sembra essere piuttosto rara, è stata raffigurata soltanto da Steiner (1914) e da Meyl (1954) e in modo piuttosto schematico; sembra pertanto utile riportare un nuovo disegno di questo bellissirno predatore. Miconchus studeri è stato trovato per la prima volta in un muschio presse il lago di Zurigo da Steiner (1914).
L'esemplare sardo qui esaminato corrisponde perfettamente alla descrizione originale. La lunghezza della cavità buccale è di 40 μ. (i 140-150 μ riportati da Steiner sono certamente un lapsus o un errore tipografico). Verso la sua base vi è un dente dorsale relativamente sviluppato; di fronte, in posizione subventrale, vi sono due coppie di dentelli. La parete del lume esofageo è assar cuticularizzata; verso la regione del cardia essa si differenzia in formazioni cuticolari ingrossate, come illustrato in fig. 4. Gli ovari sono pari e simmetrici, ripiegati su se stessi.
In Italia questa specie è stata segnalata da Meyl (1954) a Ischia e a Capri.
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
Kingdom |
|
Phylum |
|
Class |
|
Order |
|
Family |
|
Genus |