Apalonia gnypetoides, Pace, 2015
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.65.1.75-84 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.4754068 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/4138BE7A-FFD6-EF4B-87B5-FC43FC6A3A9D |
treatment provided by |
Carolina |
scientific name |
Apalonia gnypetoides |
status |
sp. nov. |
Apalonia gnypetoides View in CoL spec. nov.
( Figg. 34 View Figg , 130–131 View Figg )
Materiale tipico: Holotypus , Guyane Fr., Coralie , 15.XI.2011, leg. T . Struyve ( SDEI) .
Paratype: 1 , stessa provenienza ( IRSNB) .
Descrizione: Lunghezza 2,8 mm. Corpo lucido e bruno, con capo nero, base e margine posteriore delle elitre giallo-bruni e i due uroterghi liberi basali giallo-rossicci; antenne giallo-rossicce con antennomeri dal quarto al sesto giallo-bruni; zampe gialle. Occhi, in visione dorsale, più lunghi della regione postoculare. Secondo antennomero più breve del primo, terzo più lungo del secondo, quarto e quinto più lunghi che larghi, sesto lungo quanto largo, dal settimo al decimo trasversi. Reticolazione del capo superficiale, quella del pronoto evidente, quella di elitre e addome non visibile. Punteggiatura di capo e pronoto quasi invisibile, quella delle elitre fine e superficiale, quella dell’addome visibile solo al margine posteriore di ciascun urotergo libero. Edeago come in Figg. 130–131 View Figg .
Etimologia: Il nome della nuova specie significa “Con habitus di Gnypeta ”. Gnypeta è un genere degli Athetini .
T |
Tavera, Department of Geology and Geophysics |
IRSNB |
Institut Royal des Sciences Naturelles de Belgique |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.