Amblyopone besucheti, Baroni Urbani, C., 1978
publication ID |
6323 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.6284201 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03552A07-D331-758F-D72F-9D16B7313CD7 |
treatment provided by |
Christiana |
scientific name |
Amblyopone besucheti |
status |
n. sp. |
Amblyopone besucheti View in CoL HNS n. sp.
Operaia (fig. 15 e 16): Capo stretto ed allungato, a lati diritti e debolmente divergenti in avanti. Occipite pressoche diritto. Angoli genali smussati ma evidenti. Clipeo a margine anteriore armato di 7 denticoli di cui i tre centrali separati per mezzo di un leggero diastema dalle due coppie di laterali. Lamine frontali brevissime e molto divergenti. Area frontale appena accennata. Occhi nulli. Antenne di 10 articoli, a scapo corto ed ingrossato: ripiegato all'indietro esso dista dal margine occipitale oltre 1 / 2 delia sua lunghezza. Funicolo con il primo articolo molto sviluppato, piu lungo della somma dei tre seguenti e molto piu largo. Antennomeri del funicolo 2 - 6 trasversi; leggermente piu lunghi che larghi i due seguenti che, assieme all ' ultimo, formano una clava debolmente differenziata. Mandibole relativamente corte, armate di 8 denti di cui solo i due apicaU e preapicali so'no ben differenziati. Essi sono, come i primi due basali, semplici, mentre i denti 3 - 6 sono esattamente sdoppiati. Formula palpale 1: 2.
Alitronco abbastanza pianeggiante superiormente, vistosamente interrotto in corrispondenza deila sutura promesonotale. Sutura mesoepinotale debolmente accennata sulle pleure. Protorace, in visione dorsale, a lati arrotondati, senza« omeri» evidenti e molto piu largo dei somiti seguenti. Meso- metatorace ed epinoto a lati diritti e continui, debolmente divergenti in direzione caudde. Angolo epinotale largamente ottuso e smussato. La faccia basale dell' epinoto e lunga circa due volte quella discendente. Peziolo molto grosso e globoso, con sporgenza ventrale non molto pronunciata ed a decorso parallelo al maggiore asse corporeo. Facce laterali del peziolo diritte e parallele; faccia anteriore debolmente convessa.
Capo e mandibole sottilmente ma densamente striati in senso longitudinale. Alla striatura sono intercalati numerosissimi minuti punti piligeri. Tale striatum e quasi del tutto od interamente assente sulla rimanente superficie corporea che risulta, di conseguenza, molto piu lucida.
Brevi peli suberetti o subdecumbenti sparsi su quasi tutto il tegumento, piu radi sull' alitronco, piu folti e piu lunghi sulle regioni buccale ed anale e all'apice deUe antenne.
Colorito testaceo piuttosto uniforme.
Lunghezza totale, senza le mandibole, 1,6 - 1,7 mm.
Dimensioni in mm ed indici: Lc 0,36 - 0,37; lc 0,26 - 0,28; Lsc 0,17 - 0,18; Lp 0,12 - 0,14; lp 0,15 - 0,17; IC 72,2 - 75,7; ISC 47,2 - 50,0; IP 107,1 - 125,0.
Materiale esaminato: 10 operaie dell'isola La Digue (Arcipelago delle Seicelle), 28.1.75, P. Schauenberg leg. 1 operaia olotipo e 4 paratipi al MHNG, 4 paratipi al NHMB ed 1 paratipo al BMNH.
Osservazioni: Questa specie, per la dimensione ridotta e per l'habitus generale, ricorda immediatamente A. degenerata HNS Borgmeier del Brasile. A. besucheti HNS differisce pero da A. degenerata HNS per avere le mandibole con due file di denti invece che una sola, per le antenne di 10 articoli (in luogo di 7) e per molti altri dettagli di minore importanza. Sono del tutto incapace di trovare una autentica affinita tra questa specie ed una qualsiasi delle altre del genere finora note. L'interesse di questo reperto viene ulteriormente accresciuto dal fatto che, a tutt'oggi, non si conosce che una sola specie di Amblyopone HNS in tutta 1 ' Africa a Sud del Sahara, compreso il Madagascar. Questa unica specie, A. mutica (Santschi) HNS , e endemica della Nigeria ed e stata da alcuni autori classificata in un genere o sottogenere monotipico separate (Xymmer Santschi). Prescindendo dai criteri di valutazione generica indubbiamente soggettivi e diversi per i diversi autori, e indubbio che la specie nigeriana non presenta alcuna affinita con le altre finora incluse nel genere Amblyopone HNS in almeno tre strutture morfologiche importanti: ii peziolo peduncolato e privo di sporgenza ventrale, una notevole costrizione tra ii peziolo e il gastro, e il clipeo lobato e privo anteriormente di denticoli. A. besucheti HNS dovrebbe quindi avere piu plausibilmente un'origine indoaustraliana.
Se si fosse disposti a escludere l'introduzione accidentale recente di questa specie ad opera di fattori metereologici o antropici (l'isola La Digue e stata pochissimo abitata in ogni epoca), si potrebbe pensare a un popolamento anteriore alla fine del Cretaceo, owero a un'epoca il cui unico fossile ben conservato presenta ancora un buon numero di caratteri estranei alla famiglia dei Formicidi quale e intesa anualmente. Pur senza voler necessariamente ammettere Pesistenza dei mitici continenti del Gondwana e della Lemuria, una tale origine non puo venire definitivamente esclusa sulla base dei dati geologici, poiche le Seicelle sono le sole isole non vulcaniche di questa parte dell'oceano Indiano ed in esse si trovano ancora affioramenti di un vecchio zoccolo continentale (Millot, 1952).
Mi sembra perianto ragionevole postulare un'origine comunque molto antica, anche se non necessariamente coincidente con un ipotetico continente precretaceo. Tale origine avrebbe permesso un notevole grado di evoluzione in loco, ma certamente a partire da un progenitore di tipo Amblyopone HNS gia ben differenziato.
L'apparente affinita con A. degenerata HNS del Brasile testimonia a favore di questa ipotesi di un progenitore amblyoponino molto antico e di una notevole pressione selettiva prolungata nel tempo ed in parte simile per le due specie.
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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