Gyrophaena (Eumicrota) perminima, Pace, 2014
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.64.1.83-92 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5461265 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/C55B878C-0D50-BE0D-B274-FC841C78D184 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Gyrophaena (Eumicrota) perminima |
status |
sp. nov. |
Gyrophaena (Eumicrota) perminima View in CoL n. sp.
( Figg. 14 e View Figg 60-63 View Figg )
Materiale tipico: Holotype ♂, Guyane Fr., Coralie , 15.XI.2011, leg. T. Struyve ( SDEI).
Paratypes: 5 esemplari, stessa provenienza ( IRSNB, SDEI) .
Descrizione: Lunghezza 1,2 mm. Corpo lucido e bruno, addome giallo-rossiccio con uroterghi liberi quarto e quinto bruni, antenne giallo-brune con i tre antennomeri basali gialli, zampe gialle. Occhi più lunghi della regione postoculare, in visione dorsale. Secondo antennomero lungo quanto il primo, terzo più corto del secondo, quarto a decimo trasversi. Reticolazione dell’avancorpo evidente, quella dell’addome invisibile. Granulosità del capo poco visibile, quella di pronoto ed elitre fitta, fine e saliente. Elitre con tre file di granuli allineati a formare tre carene oblique presso ciascun angolo posteriore interno. Quinto urotergo libero del maschio con due brevi carene mediane affilate e strette, tra loro ben distanziate. Edeago fig. 60, spermateca fig. 61, sesto urotergo libero del maschio fig. 62, sesto urotergo libero della femmina fig. 63.
Comparazioni: L’edeago della nuova specie ha parte apicale ventrale quasi rettilinea come in quello di G. golbachi PACE, 1990 dell’Argentina, ma la lunghezza dell’edeago della nuova specie è 0,1 mm, quella di golbachi 0,19 mm. Il sesto urotergo libero del maschio della nuova specie ha un solo lobo mediano al margine posteriore, quello di golbachi due.
Etimologia: La nuova specie ha nome che significa “estremamente piccola” in riferimento alla sua ridottissima lunghezza del corpo.
IRSNB |
Institut Royal des Sciences Naturelles de Belgique |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.