Polyrhachis Antinorii, Emery, C., 1877

Emery, C., 1877, Catalogo delle formiche esistenti nelle collezioni del Museo Civico di Genova. Parte prima. Formiche provenienti dall Viaggio dei signori Antinori, Beccari e Issel nel Mar Rosso e nel paese dei Bogos., Annali del Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria (Genova) 9, pp. 363-381 : 365

8. Polyrhachis Antinorii n. sp.

[[ worker ]]. Atra, opaca, subtiliter coriacea, thorace lateribus obtuse marginato, dorso convexo, pronoto spinis divergentibus, brevibus, validis, metanoto utrinque denticulo erecto, limite inter superficiem basalem et declivem obtuse ungulato, squama crassa, antice posticeque convexa, utrinque spina extrorsum nec non parum supra el retro versa, valida, subrecta, margine superiore inter spinas medio elevato, dentibus duobus armalo. Long. 5 â 6,5 millim.

Operaria: Nera, opaca, inegualmente assai densamente coriaceogranulosa, sul capo, sul torace e sul picciuolo, con 1 ' addome sottilmente granuloso, glabra, salvo pochi peli sul clipeo, sulle mandibole e sulla faccia ventrale dell' addome. Le mandibole hanno cinque denti; lo scapo e alquanto dilatato all' apice. Il dorso del torace e convesso, limitato lateralmente da spigoli ottusi; il pronoto porta in avanti due spine acute, brevi e robuste, appena piu lunghe della meta dei lati del pronoto stesso; il metanoto offre uno spigolo distintamente angoloso, tra la superficie basale e la declive; le estremita laterali di questo spigolo formano due piccoli denti rilevati. La squama e spessa, fortemente convessa innanzi e indietro; ciascuno dei suoi angoli superiori si prolunga in una spina acuta, quasi dritta, diretta in fuori e un poco in sopra ed indietro; tra queste spine il suo margine superiore e un poco elevato nel mezzo e porta due denti acuti.

Sciotel, Keren (Beccavi). Distinta da tutte le Polyrhachis africane per la forma della squama. Dedico questa bella specie al valoroso capo della spedizione italiana nell' Africa centrale.