Oxypoda (Sphenoma) sinotibetana, Pace, 2012
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.62.2.375-417 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.5865957 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/7541A779-553E-FFC6-FED8-FD3895E345F7 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Oxypoda (Sphenoma) sinotibetana |
status |
sp. nov. |
Oxypoda (Sphenoma) sinotibetana View in CoL n. sp.
( Figg. 17 e View Figg 96-97 View Figg )
Materiale tipico:
Holotypus ♂, China: Sichuan, Ganzi Tibetian Auton. Prefecture , Daxue Shan , 10 km S Kanding 29°59'N, 101°55'E, 3150 m, 26.VI.1999, leg. A. Pütz ( SMTD) GoogleMaps .
Descrizione:
Lunghezza 2,5 mm. Corpo lucido e bruno-rossiccio, antenne e zampe gialle. Secondo antennomero più lungo del primo, terzo più corto del secondo, quarto lungo quanto largo, quinto a decimo trasversi. Occhi lunghi quanto le tempie. Reticolazione del capo molto evanescente, quella del pronoto evidente. Elitre perdute. Punteggiatura del capo molto superficiale. Granulosità del pronoto fittissima e molto evanescente. Addome con pubescenza sericea fitta e aderente. Edeago figg. 96-97.
Comparazioni:
La forma dell’edeago della nuova specie è simile a quella di O. himalayica Cameron, 1939 dell’India, di cui ho esaminato l’holotypus ♂ di Bodyar raccolto il 3-12.V.1922 da Cameron (Museo di Londra). La nuova specie se ne distingue per l’apice dell’edeago, in visione laterale, flesso per più lungo tratto che in di himalayica e per l’assenza di un lobo triangolare presso la «crista apicalis», presente in himalayica .
Etimologia:
La nuova specie prende nome dalla Cina e dal Tibet.
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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