Amblyopone ophthalmica, Baroni Urbani, C., 1978

Baroni Urbani, C., 1978, Contributo alla conoscenza del genere Amblyopone Erichson (Hymenoptera: Formicidae)., Mitteilungen der Schweizerischen Entomologischen Gesellschaft 51, pp. 39-51 : 44-45

Amblyopone ophthalmica n. sp.

Operaia (fig. 3 e 9): Capo subtrapezoidde a lati arcuati e margine occipitale inciso. Spine genali molto ridotte. Lamine frontali ravvicinate. Antenne a scapo sottile e diritto. Funiculo ad antennomeri 3 - 5 subeguali, i rimanenti allungati. Occhi grandi, composti di 5 - 6 ommatidi normalmente sviluppati e situati a circa 2 / 3 dei lati del capo. Clipeo a margine anteriore caratteristico del genere, armato di 7 tubercoli molto piu sottili e prominenti che in A. denticulata od A. impressifrons . Formula palpale 4: 3 (conteggio eseguito senza dissezione). Mandibole lunghe e sottili, a margine esterno debolmente concavo. Margine masticatorio regularmente armato di un dente basale, un apicale, un preapicale e 5 mediani. I denti mediani 2 - 4 sono affiancati da un minuscolo denticolo in posizione esterna, mentre il quarto (piu piccolo) e esattamente replicato da un altro denticolo di eguali dimensioni.

Alitronco pianeggiante, vistosamente inteirotto in corrispondenza della sutura promesonotale e molto debolmente in corrispondenza di quella mesoepinotale. Mesonoto separato dalla mesopleura per mezzo di una sutura ben marcata. Spine metasternali assenti. Peziolo molto largo e tondeggiante; la sua faccia anteriore passa in quelle laterali con una curva continua. Sporgenza ventrale aggettante in avanti e sfuggente all'indietro, senza accenno di fenestra.

Microscultura tegumentale particularmente evidente sul capo dove e costituita da fossette piligere relativamente larghe e spaziate intervallate a debolissime rugosita superficiali. Questa struttura, regulare sul capo, si indebolisce progressivamente in direzione caudale, tanto da essere praticamente del tutto assente sul peziolo e sul gastro. Meso- e metapleure minutamente zigrinate. Mandibole ed appendici quasi interamente liscie.

Breve pubescenza suberetta o subdecumbente sparsa su quasi tutta la superficie dorsale. Alcuni pochi peli piu robusti attorno alle regioni buccale ed anale.

Colorito generale giallo bruniccio molto lucido.

Lunghezza totale, mandibole escluse, 3,1 - 3,3 mm.

Dimensioni in mm ed indici: Lc 0,64 - 0,71; lc 0,59 - 0,69; Lsc 0,43 - 0,51; Lp 0,25 - 0,32; lp 0,33 - 0,38; IC 92,2 - 97,2; ISC 67,2 - 71,8; IP 118,8 - 132,0.

Materiale esaminato: Due [[ worker ]] [[ worker ]] rispettivamente olotipo (MHNG) e paratipo (NHMB Nr. XXI. V. a. 872) provenienti da Ginosar (Galilea), 24. V. 73, raccolte al vaglio, I. Loebl leg.

Osservazioni: Per lo sviluppo degli occhi questa specie differisce da tutte le altre finora note della sottoregione mediterranea. La dimensione e la struttura delie mandibole la avvicinano alla specie simpatrica A. normandi (Santschi) da cui differisce tra l'dtro per la diversa conformazione del capo, dell'alitronco e per alcuni dettagli microsculturali. I caratteri che la distinguono da quest'ultima specie (presenza di occhi, strutture cefaliche e toraciche) sono spesso legati alla differenza di casta e si potrebbe pensare che A. ophthalmica altro non sia che la femmina ergatoide di A. normandi . Tuttavia, femmine ergatoidi non sono note per nessuna delle 52 specie del genere finora descritte e la presenza di un sia pure minuto carattere addizionale non legato al sesso corne la microscultura tegumentale mi ha indotto a descrivere questa specie. Inoltre, nella collezione del NHMB si trova un maschio raccolto in volo in Palestina che differisce notevolmente dai tre diversi maschi provenienti dal Maghreb e verosimilmente riferibili alle tre specie note sulla base delie operaie della medesima regione e che includono anche A. normandi . Maschi analoghi a quello da me esaminato della Palestina sono gia stati descritti, pur senza nominarli, sulla base di raccolte effettuate in Libano ed in Siria (Brown, 1960: 198). Sulla base di questi maschi si e voluto vedere la presenza di una nuova specie di Amblyopone nel Medio Oriente e l'ipotesi piu probabile mi sembra proprio che tale specie coincida con A. ophthalmica teste descritta della Galilea.