Sonchus arvensis

Buldrini, Fabrizio, Gentilini, Matteo, Bruni, Cinzia, Santini, Claudio, Alessandrini, Alessandro & Bosi, Giovanna, 2020, Flora vascolare spontanea della città di Modena: analisi del centro storico, Natural History Sciences 7 (1), pp. 3-56 : 48-49

publication ID

https://doi.org/ 10.4081/nhs.2020.443

persistent identifier

https://treatment.plazi.org/id/614487E3-4C56-F840-FC90-FB16960CFBED

treatment provided by

Felipe

scientific name

Sonchus arvensis
status

 

Sonchus arvensis View in CoL L. subsp. uliginosus (M.Bieb.) Nyman – H scap, Subcosmop.; PRA – Euri-urbanofoba.

Specie abbastanza igrofila, poco osservata nel Modenese, benché possa essere di fatto più comune di quanto si creda ( Alessandrini et al., 2010); in città era presente un piccolo nucleo d’individui, scomparso nel 2017 per interventi di manutenzione delle aiuole, con conseguente vangatura, sarchiatura e messa a dimora di nuove piante. La popolazione cresceva nell’immediata vicinanza del tubo per l’irrigazione dell’aiuola.

( I) Sonchus asper ( L.) Hill subsp. asper – T scap/ H bienne, Subcosmop. ; ACC, AIU, FES, LAS, POR, SAB – Urbano-neutrale.

Una delle specie più comuni della flora urbica modenese, presente quasi ovunque, sebbene con individui mai molto numerosi. Già rinvenuta sul finire del XIX secolo, pur se in ambiente periurbano ( Gibelli & Pirotta, 1884: «Dintorni di Modena!» [sub S. asper L.]), se ne può supporre un’antica presenza anche in città, stante il suo marcato carattere di specie ruderale.

Una delle specie più comuni della flora urbica modenese, presente quasi ovunque, sebbene con individui mai molto numerosi. L’ecologia è in larga parte sovrapponibile a quella di S. asper ( Pignatti et al., 2017 - 2019), come dimostrato dalla frequente convivenza delle due specie nelle stesse vie e negli stessi ambienti.

( I) Symphyotrichum squamatum (Spreng.) G.L.Nesom – T scap/ H scap, S-Amer.; FES, SIE – Neofita invasiva, naturalizzata in Emilia-Romagna, naturalizzata nell’area indagata; euri-urbanofila.

Comune nell’Italia mediterranea, nelle regioni settentrionali è confinata alle aree più calde ( Pignatti et al., 2017 -2019).

( I) Taraxacum officinale W.W. Weber ex F.H.Wigg s.l. (= Taraxacum F.H.Wigg sect. Taraxacum ) – H ros, Circumbor.; ACC, AIU, FES, MAT, PRA, TER – Urbano-neutrale.

Già rinvenuta in passato, in ambiente periurbano (Prati delle manovre presso Modena [sub T. vulgare Lam. ], 4-3- 1883, leg. A. Vaccari – MOD; Modena. Emilia . Lungo le vie nei prati nei campi. Comune [sub T. officinale Web. ], aprile 1941, leg. A. Vaccari – MOD), è del tutto verosimile che crescesse pure in città, stante la sua ampia diffusione sul territorio.

Una delle specie più comuni della flora urbica modenese, presente quasi ovunque, sebbene mai con individui numerosi. La determinazione è data a livello di sezione, vista la scarsa conoscenza e la difficile distinzione tra le singole specie, quasi tutte apomittiche, la cui distribuzione è sovente mal nota o lacunosa ( Pignatti et al., 2017 -2019).

L

Nationaal Herbarium Nederland, Leiden University branch

H

University of Helsinki

PRA

Institute of Botany, Academy of Sciences

I

"Alexandru Ioan Cuza" University

T

Tavera, Department of Geology and Geophysics

ACC

Oak Hill Park Museum

POR

Università degli Studi di Napoli Federico II

SAB

Society of Amateur Botanists

TER

Indiana State University

A

Harvard University - Arnold Arboretum

MOD

University of Modena and Reggio Emilia, Department of Biology

Kingdom

Plantae

Phylum

Tracheophyta

Class

Magnoliopsida

Order

Asterales

Family

Asteraceae

Genus

Sonchus

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