Eupholus loriae (Gestro)
publication ID |
https://doi.org/ 10.5281/zenodo.3761932 |
publication LSID |
lsid:zoobank.org:pub:CE39283B-45D8-4DAF-9555-1E278516468C |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.3804975 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03E6AF08-FFFA-FFBA-46F0-FF5D9335FAA4 |
treatment provided by |
Felipe |
scientific name |
Eupholus loriae (Gestro) |
status |
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( Plate 1 View Plate 1 : C; Figs. 5-8 View Figures 5-8 , 10 View Figures 9-10 , 12 View Figures 11-12 )
Material examined. Papua New Guinea, Morobe prov.: 1 male, Aseki, Hiyewini village, 18.V.2005, local collector ( MUC); 1 female, Aseki, Hiyewini village , 16.II.2005, local collector ( MUC) ; 1 male and 1 female, Aseki, Kamanea village , 24.V.2005, local collector ( MGC, FBC) ; 4 males, Aseki, Hamoini village , 3.VII.1997 ( LFC) ; Gulf prov.: 1 male, Kaintiba Kerema 3.V.1997 ( LFC) .
Diagnosis: an Eupholus species with a glabrous median ridge on the rostrum; the longitudinal glabrous area most often starts on pronotum and follows to the elytral suture as far as the apex. Two glabrous sidebands on pronotum are finely dispersed by points with reddish setae. Below a key is proposed to distinguish it from two others Eupholus species.
Original description by Gestro, 1902, Boll. Soc. Ent. Ital., pp. 48-49: “Questa specie si avvicina all’ humeridens Heller. Ha il corpo ricoperto di squamette, le quali al disopra sono di un azzurro tendente al verde e al disotto, nonchè sui femori posteriori, sono azzurre. Le squamule del rostro e sopratutto quelle del funicolo delle antenne sono più chiare; la clava, eccettuata la base del primo articolo, è di un nero di velluto.
Il rostro è percorso nel mezzo da una linea longitudinale nera, che si continua sul capo fino al di là del margine posteriore degli occhi. Il torace presenta tre larghe striscie longitudinali, nere e opache, una mediana ed una per ciascun lato. Gli elitri hanno la sutura nel terzo basale, l’angolo omerale e la carena laterale che gli fa seguito e il tubercolo apicale, neri e lucenti. Il capo presenta in mezzo agli occhi un brevissimo solco longitudinale. Il torace ha i lati paralleli pei due terzi posteriori, convergenti e leggermente arrotondati nel terzo anteriore e con una lieve strozzatura presso gli angoli anteriori; nel mezzo del disco è fortemente depresso e liscio; ai lati della linea mediana è scolpito di punti scarsi ed irregolari, più appariscenti sulle due strisce nere laterali denudate di squame, e ciascuno di questi punti porta una setola brevissima rossastra.
Gli elitri sono percorsi da dieci serie regolari di punti piuttosto piccoli, delle quali sei fra la sutura e la carena laterale e quattro fra questa ed il margine laterale. La sporgenza omerale é molto marcata e sotto forma di un dente rivolto in addietro; la carena che si continua con essa è robusta, e va, diminuendo gradatamente, a terminare a livello del tubercolo apicale. Questo tubercolo è nero, lucente, conico e si trova nell’intervallo fra la quarta e la quinta serie di punti. I piedi sono squamulosi e sparsi di punti setigeri. L’unico esemplare che rappresenta il tipo di questa specie fu raccolto dal Dott. Lamberto Loria, nell’autunno del 1892 lungo il fiume Paumomu (S. Giuseppe).”
Distribution: Morobe province, Eastern Highlands province, Goilala district.
MGC |
Universidad de Málaga |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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