Spanioda brasiliana, Pace, 2009
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.59.1.133-173 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.4794835 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03B0D35A-FFAD-AC7A-466B-FC269F2DCC7D |
treatment provided by |
Carolina |
scientific name |
Spanioda brasiliana |
status |
sp. nov. |
Spanioda brasiliana View in CoL n. sp.
( Figg. 111-113 View Figg )
Materiale tipico: Holotypus , S. Brasilien, Theresopolis, XU.1904, leg. Michaelis ( MB) .
Descrizione:
Lunghezza 4 mm. Corpo lucidissimo e nero-bruno con pigidio rossiccio; antenne giallorossicce con i tre antennomeri basali gialli; zampe giallo-rossicce. Punteggiatura del capo e delle elitre molto superficiale, quella del pronoto evanescente e infittita sulla fascia longitudinale mediana. Reticolazione assente su tutto il corpo. Pronoto con lieve depressione mediana posteriore. Solchi trasversi basali dei quattro uroterghi liberi basali con punteggiatura forte. Edeago figg. 112-113.
Comparazioni:
La nuova specie presenta pronoto notevolmente sinuato ai lati. Questo carattere, anche se attenuato, si osserva anche in S. pectoralis ( SOLIER, 1849) , del Cile (serie tipica da me esaminata). Oltre ad avere il pronoto molto sinuato ai lati, la nuova specie presenta il quarto antennomero assai più lungo che largo (poco più lungo che largo in pectoralis ) e l’edeago è fortemente e bruscamente dilatato nella porzione distale, in visione ventrale, e non a lati quasi paralleli come in pectoralis .
Etimologia: La nuova specie prende nome dal Brasile.
MB |
Universidade de Lisboa, Museu Bocage |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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