Platandria crucis, Pace, 2009
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.59.1.133-173 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.4752069 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03B0D35A-FFAC-AC7D-47D7-FA999DBFCA0C |
treatment provided by |
Carolina |
scientific name |
Platandria crucis |
status |
sp. nov. |
Platandria crucis View in CoL n. sp.
( Figg. 73-75 View Figg )
Materiale tipico: Holotypus , Bolivien, Umg. Sta. Cruz, leg. H. Franz ( NHMW) .
Descrizione:
Lunghezza 3,1 mm. Corpo lucido e nero-bruno con elitre brune con fascia obliqua brunorossiccia dall’omero all’angolo posteriore interno; antenne bruno-rossicce con i sei antennomeri basali giallo-rossicci; zampe bruno-rossicce con ginocchia e tarsi nero-bruni. Granulosità del capo e delle elitre saliente. Punteggiatura del pronoto ombelicata evidente. Reticolazione del capo e dell’addome superficiale (tranne che sul quinto urotergo libero su cui è evidente), quella del pronoto molto evanescente e quella delle elitre evidente.Tre punti forti allineati longitudinalmente a ciascun lato della fascia longitudinale mediana del pronoto. Solchi trasversi basali degli uroterghi liberi basali senza punteggiatura. Edeago figg. 74-75.
Comparazioni:
La nuova specie presenta edeago simile a quello di P. neotropica BIERING, 1939 , della Costa Rica, (serie tipica esaminata da GÉNIER & KLIMASZEWSKI, 1986), ma la porzione distale, in visione ventrale, è molto più stretto di quello di neotropica e l’armatura genitale interna dell’edeago è molto più sviluppata nella nuova specie che in neotropica .
Etimologia: La nuova specie prende nome dalla città di Santa Cruz in Bolivia.
NHMW |
Naturhistorisches Museum, Wien |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
Kingdom |
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