Diacanthochara brasiliensis, Pace, 2009
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.59.1.133-173 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.4752058 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03B0D35A-FF90-AC46-47D7-FE1D9CF2CCAC |
treatment provided by |
Carolina |
scientific name |
Diacanthochara brasiliensis |
status |
sp. nov. |
Diacanthochara brasiliensis View in CoL n. sp.
( Figg. 100-103 View Figg )
Materiale tipico: Holotypus , Brasilien, Nova Teutonia , VI.1960, 300- 500 m, leg. Plaumann ( MB) .
Paratypi: 3 , stessa provenienza ( MB), ( MRSNT) .
Descrizione:
Lunghezza 2,8 mm. Corpo lucidissimo e rossiccio con elitre bruno-rossicce; antenne brune con i tre antennomeri basali giallo-rossicci; zampe rossicce. Punteggiatura del capo e del pronoto superficiale, quella delle elitre e dell’addome evidente. Reticolazione del corpo assente, tranne che sulle elitre su cui è superficiale. Quattro punti forti discali sul pronoto. Primo urotergo libero del maschio con due prolungamenti laterali e un lobo mediano al margine posteriore. Edeago figg. 101-102, spermateca fig. 103.
Comparazioni:
La nuova specie è simile a D. venezuelana PACE, 1983 , del Venezuela, per la forma dell’edeago, ma questo nella nuova specie è molto dilatato nella porzione apicale distale, in visione ventrale, mentre è stretto in venezuelana . Il quarto antennomero, inoltre, è lungo quanto largo nella nuova specie, trasverso in venezuelana . La spermateca è semplice nella nuova specie e avvolta in numerose spire in venezuelana .
Etimologia: La nuova specie prende nome dal Brasile.
MB |
Universidade de Lisboa, Museu Bocage |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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