Orphnebius satan, Pace, 2009
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.59.1.133-173 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.4751902 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03B0D35A-FF8C-AC5A-47D7-FF6B9F97CADE |
treatment provided by |
Carolina |
scientific name |
Orphnebius satan |
status |
sp. nov. |
Orphnebius satan n. sp.
( Figg. 3-6 View Figg )
Materiale tipico: Holotypus , Peru, Umg. Tarapoto, leg. H. Franz ( NHMW) .
Descrizione:
Lunghezza 2,1 mm. Corpo lucido e bruno-rossiccio; antenne bruno-rossicce con apice distale dell’undicesimo antennomero giallo-bruno; zampe gialle con femori rossicci. Punteggiatura visibile solo sulle tempie, quella del pronoto assente. Granulosità delle elitre molto superficiale. Corpo senza reticolazione. Primo urotergo libero del maschio prolungato in due spine divergenti all’indietro. Edeago figg. 4-5, sesto urotergo libero del maschio fig. 6.
Comparazioni:
La nuova specie è differente da O. pungitius SOLSKY, 1875 , pure del Perù, per il pronoto poco trasverso e senza impressioni anteriori (pronoto molto trasverso e con solchi o impressioni tortuose in pungitius ) e per i caratteri sessuali secondari dell’addome completamente differenti (vedi in SOLSKY, 1875 tavola I, fig. 2).
Etimologia: La nuova specie prende nome dal demonio «Satana» a motivo della forca a due denti del primo urotergo libero del maschio.
NHMW |
Naturhistorisches Museum, Wien |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
Kingdom |
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