Apalonia obscura, Pace, 2009
publication ID |
https://doi.org/ 10.21248/contrib.entomol.59.1.133-173 |
DOI |
https://doi.org/10.5281/zenodo.4751951 |
persistent identifier |
https://treatment.plazi.org/id/03B0D35A-FF84-AC55-47D7-FA5E9A1ACAB1 |
treatment provided by |
Carolina |
scientific name |
Apalonia obscura |
status |
sp. nov. |
Apalonia obscura View in CoL n. sp.
( Figg. 36-39 View Figg )
Materiale tipico: Holotypus , Brasil, Espirito Santo, Sta. Thereze, XI.1929, leg. O. Conde ( MB) .
Paratypi: 32 es., stessa provenienza ( MB), ( MRSNT) .
Descrizione:
Lunghezza 2 mm. Corpo lucido e nero-bruno; antenne brune con i due antennomeri basali giallorossicci; zampe giallo-rossicce. Punteggiatura del capo e delle elitre evidente, quella del pronoto superficiale. Reticolazione del capo e delle elitre molto superficiale, quella del pronoto evanescente. Uroterghi liberi nudi, senza pubescenza, tranne che sul quinto urotergo libero su cui è rada. Margine posteriore del sesto urotergo libero del maschio crenellato. Edeago figg. 37-38, spermateca fig. 39.
Comparazioni:
Gli occhi molto sviluppati e il quarto antennomero molto trasverso sono caratteri che distinguono esternamente la nuova specie da A. glabricollis ( BERNHAUER, 1940) , della Costa Rica (serie tipica del DEI da me esaminata), che presenta occhi meno sviluppati e quarto antennomero lungo quanto largo. L’edeago è minore nella nuova specie e maggiore in glabricollis e l’introflessione apicale del bulbo distale della spermateca è larga e prolungata nella nuova specie e breve e stretta in glabricollis .
Etimologia: La nuova specie prende nome di «oscura» per il colore nero-bruno del suo corpo.
MB |
Universidade de Lisboa, Museu Bocage |
No known copyright restrictions apply. See Agosti, D., Egloff, W., 2009. Taxonomic information exchange and copyright: the Plazi approach. BMC Research Notes 2009, 2:53 for further explanation.
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